Proliferazione batterica dell'intestino tenue

DiZubair Malik, MD, Virtua Health System
Revisionato/Rivisto mar 2023
Visualizzazione l’educazione dei pazienti

La proliferazione batterica dell'intestino tenue può comparire in seguito ad alterazioni dell'anatomia intestinale o della motilità gastrointestinale o per mancanza della secrezione acida gastrica. Tale condizione può causare carenze vitaminiche, malassorbimento dei grassi e denutrizione. La diagnosi si pone col test del respiro (breath test) o con la coltura quantitativa del succo intestinale aspirato. Il trattamento consiste nella somministrazione di antibiotici orali.

La proliferazione batterica dell'intestino tenue è un disturbo di malassorbimento.

In condizioni di normalità, la parte prossimale dell'intestino tenue contiene < 105 batteri/mL, principalmente batteri aerobi Gram-positivi. Questa bassa conta batterica viene mantenuta dalla normale peristalsi, dalla normale secrezione acida dello stomaco, dal muco, dalle IgA secretorie e da una valvola ileocecale intatta.

Eziologia della proliferazione batterica dell'intestino tenue

Le alterazioni anatomiche dello stomaco e/o dell'intestino tenue promuovono la stasi del contenuto intestinale, con conseguente proliferazione batterica. Le condizioni che causano o richiedono alterazioni anatomiche comprendono la diverticolosi del piccolo intestino, le anse cieche chirurgiche, gli stati postgastrectomia (soprattutto nell'ansa afferente di una Billroth II), le stenosi o l'ostruzione parziale.

La clearance batterica può essere compromessa anche dai disturbi della motilità intestinale associati a neuropatia diabetica, sclerosi sistemica, amiloidosi, ipotiroidismo e pseudo-ostruzioni intestinali idiopatiche. L'anacloridria e le modificazioni idiopatiche della motilità intestinale possono causare sovracrescita batterica nei soggetti anziani.

Fisiopatologia proliferazione batterica dell'intestino tenue

Le specie più frequenti nella sindrome da proliferazione batterica del piccolo intestino comprendono gli streptococchi, Bacteroides, Escherichia, Lactobacillus, Klebsiella e Aeromonas.

I batteri in eccesso consumano i nutrienti, compresi i carboidrati e la vitamina B12, causando una deprivazione calorica e un deficit di vitamina B12. Tuttavia, siccome i batteri producono folati, tale deficit è raro. I batteri deconiugano i sali biliari, impedendo la formazione delle micelle con conseguente malassorbimento dei grassi. Una grave sovracrescita batterica danneggia anche la mucosa intestinale.

Il malassorbimento dei grassi e il danno alla mucosa possono causare diarrea.

Sintomatologia proliferazione batterica dell'intestino tenue

Il sintomo più comune di proliferazione batterica del piccolo intestino è il gonfiore.

Gli altri sintomi sono il dolore addominale, la diarrea, e l'eccessiva flatulenza. Alcuni pazienti hanno diarrea o steatorrea significative. (Vedi anche the American Journal of Gastroenterology's 2020 guidelines for small intestinal bacterial overgrowth.)

Diagnosi della proliferazione batterica dell'intestino tenue

  • Test del respiro (breath test)

  • Coltura quantitativa del succo intestinale

  • Diagnostica per immagini

Alcuni clinici sostengono che come test diagnostico si possa usare la risposta a una terapia antibiotica empirica. Tuttavia, poiché la sovracrescita batterica può simulare altri disturbi da malassorbimento (p. es., la malattia di Crohn) e gli effetti avversi degli antibiotici possono peggiorare i sintomi della diarrea, è preferibile stabilire un'eziologia definitiva.

(Vedi anche the American Journal of Gastroenterology's 2020 guidelines for small intestinal bacterial overgrowth.)

Il test del respiro (breath test), in particolare con idrogeno glucosio o idrogeno lattulosio, è suggerito nei pazienti sintomatici per la diagnosi di proliferazione batterica dell'intestino tenue. Prima di eseguire il test del respiro (breath test), si raccomanda ai pazienti di evitare l'uso di antibiotici per 4 settimane ed evitare agenti di promotilità e lassativi per almeno 1 settimana.

Un test del respiro (breath test) positivo è definito come un aumento > 20 ppm dell'idrogeno rispetto al basale nei primi 90 minuti o un aumento > 10 ppm del metano in qualsiasi momento durante il test (vedi l'American Journal of Gastroenterology's 2020 guidelines for small intestinal bacterial overgrowth).

Lo standard per la diagnosi di proliferazione batterica del piccolo intestino è l'esame colturale quantitativo dell'aspirato delle secrezioni intestinali che misura una conta batterica > 103/mL. Questa metodica, comunque, richiede un esame endoscopico.

Se le alterazioni anatomiche non sono dovute a un precedente intervento chirurgico, bisogna eseguire uno studio radiologico contrastografico del tratto gastrointestinale superiore con tenue seriato per identificare le lesioni anatomiche predisponenti. In alternativa, si può eseguire l'enterografia TC o l'enterografia a RM.

Trattamento della proliferazione batterica dell'intestino tenue

  • Antibiotici per via orale (vari)

  • Modificazioni della dieta

Il trattamento della sindrome da sovracrescita batterica consiste nella somministrazione di antibiotici orali, con copertura dei batteri enterici aerobi ed anaerobi, per 10-14 giorni. I protocolli empirici comprendono l'uso di uno o due dei seguenti:

  • Amoxicillina/acido clavulanico 500 mg 3 volte/die

  • Cefalexina 250 mg 4 volte/die

  • Trimetoprim/sulfametossazolo 160/800 mg 2 volte/die

  • Metronidazolo da 250 a 500 mg 3 o 4 volte/die

  • Rifaximina 550 mg 3 volte/die da solo o in combinazione con neomicina 500 mg 2 volte/die (di solito la combinazione viene utilizzata se il test del respiro (breath test) al metano è positivo)

  • Ciprofloxacina 500 mg 2 volte/die

Il trattamento con antibiotici può essere ciclico, se i sintomi tendono a ripresentarsi, e può essere modificato in base alla coltura e alla sensibilità. Tuttavia, cambiare il trattamento antibiotico può essere difficile a causa della coesistenza di diversi ceppi batterici.

Poiché i batteri metabolizzano soprattutto i carboidrati nel lume intestinale anziché i grassi, una dieta ricca di grassi e povera di carboidrati e fibre può essere d'aiuto.

Le condizioni sottostanti e i deficit nutrizionali (p. es., vitamina B12) devono essere corretti.

Punti chiave

  • Alterazioni anatomiche a carico dello stomaco o dell'intestino o disturbi della motilità intestinale possono portare a stasi del tratto gastrointestinale, quindi, alla proliferazione batterica.

  • I batteri deconiugano i sali biliari causando malassorbimento di grassi.

  • La diagnosi viene effettuata utilizzando un test del respiro (breath test) glucosio-idrogeno o lattulosio-idrogeno o la coltura quantitativa del succo intestinale.

  • Si utilizzano gli antibiotici orali ed una dieta ad alto contenuto di grassi e basso contenuto di carboidrati.

Per ulteriori informazioni

Le seguenti risorse in lingua inglese possono essere utili. Si noti che il Manuale non è responsabile per il contenuto di questa risorsa.

  1. American Journal of Gastroenterology: Clinical guidelines for small intestinal bacterial overgrowth (2020)

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