Contraccezione d’emergenza

DiFrances E. Casey, MD, MPH, Virginia Commonwealth University Medical Center
Revisionato/Rivisto ago 2023
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I fatti in Breve

    La contraccezione d’emergenza può essere utilizzata per prevenire la gravidanza per un breve periodo di tempo dopo un rapporto sessuale non protetto.

    Riduce le possibilità di una gravidanza dopo un rapporto sessuale non protetto, anche quando si verifica in un momento vicino al rilascio dell’ovulo (ovulazione), quando il concepimento è più probabile. In generale la possibilità di una gravidanza dopo un rapporto non protetto è del 5% circa, ma più vicino all’ovulazione è del 20–30% circa. Quanto prima si ricorre alla contraccezione d’emergenza tanto maggiori sono le probabilità che sia efficace.

    Le opzioni disponibili per la contraccezione d’emergenza comprendono farmaci assunti per via orale e un dispositivo intrauterino (IUD) di rame. I farmaci (le cosiddette pillole del giorno dopo) comprendono levonorgestrel, ulipristal acetato e contraccettivi orali combinati (estrogeno più levonorgestrel). Inibiscono o ritardano l’ovulazione. Sono più comuni come contraccezione d’emergenza rispetto agli IUD, anche se il dispositivo intrauterino di rame è la forma più efficace di contraccezione d’emergenza. Lo IUD di rame impedisce l’impianto nell’utero dell’ovulo fecondato.

    • Inserimento di uno IUD di rame: per essere efficace, il dispositivo deve essere inserito entro 5 giorni dal rapporto non protetto o, se è possibile stimare il momento dell’ovulazione, entro 5 giorni dall’ovulazione (rilascio di un ovulo). La probabilità di una gravidanza dopo l’inserimento dello IUD è dello 0,1%, identica a quella dello IUD utilizzato per la normale contraccezione. Inoltre, dopo l’inserimento, lo IUD può essere lasciato in sede come contraccezione continua fino a dieci anni. L’efficacia dello IUD di rame come contraccezione d’emergenza non è influenzata dal peso. Pertanto, lo IUD di rame è il metodo preferito per la contraccezione d’emergenza delle donne obese che desiderano fortemente evitare la gravidanza.

    • Inserimento di uno IUD a rilascio di levonorgestrel ad alto dosaggio: per essere efficace, lo IUD deve essere inserito entro 5 giorni dal rapporto sessuale non protetto o, se è possibile stimare il momento dell’ovulazione, entro 5 giorni dall’ovulazione. La probabilità di una gravidanza dopo l’inserimento di questo IUD è dello 0,3%.

    • Ulipristal acetato: Si assume una dose di questo farmaco. È più efficace del levonorgestrel e deve essere assunto entro cinque giorni (120 ore) dal rapporto non protetto. Le possibilità di una gravidanza sono dell’1,5% circa. Ulipristal acetato è più efficace del levonorgestrel nelle donne obese, ma l’obesità riduce la sua efficacia. È necessaria la prescrizione. Dopo aver assunto ulipristal acetato, le donne devono attendere 6 giorni prima di usare un contraccettivo ormonale contenente un progestinico. Devono utilizzare un metodo contraccettivo di riserva (come un preservativo) per 7 giorni dopo aver iniziato a usare il contraccettivo ormonale.

    • Levonorgestrel assunto per via orale: è utilizzato più comunemente. Si tratta di un progestinico, spesso assunto in dosi minori per la contraccezione. in una dose seguita da un’altra a distanza di 12 ore, oppure in un’unica dose più massiccia. Le possibilità di una gravidanza sono del 2-3% circa. Tuttavia, la contraccezione di emergenza con levonorgestrel può essere meno efficace nelle donne obese. La dose è più efficace se assunta il prima possibile. Deve essere assunta entro 5 giorni (120 ore) dal rapporto non protetto (anche se è meno efficace se assunta dopo 3 giorni). Negli Stati Uniti queste pillole sono disponibili come farmaci da banco senza restrizioni per le donne di tutte le età che abbiano avuto un rapporto sessuale non protetto. Simultaneamente si può iniziare ad assumere un contraccettivo ormonale. È consigliato usare un metodo di riserva (come il preservativo) per 7 giorni dopo aver iniziato a usare il contraccettivo ormonale.

    • Metodo di Yuzpe: con questo metodo si utilizza un contraccettivo orale combinato, etinil estradiolo (una forma di estrogeno) più levonorgestrel, ma è leggermente meno efficace di levonorgestrel o di ulipristal acetato. Vengono assunte due compresse combinate, seguite da altre due compresse 12 ore più tardi, ma entro 72 ore dal rapporto non protetto. Contiene una dose elevata di estrogeni, che spesso causa nausea e talvolta vomito. I medici possono raccomandare farmaci che aiutano a prevenire nausea e vomito. Questo metodo è meno efficace rispetto ad altri metodi ed è utilizzato solo quando le donne non hanno accesso ad altri metodi. Simultaneamente si può iniziare ad assumere un contraccettivo ormonale. È consigliato usare un metodo di riserva (come il preservativo) per 7 giorni dopo aver iniziato a usare il contraccettivo ormonale.

    Viene eseguito un test di gravidanza 2-3 settimane dopo l’uso della contraccezione d’emergenza per assicurarsi che la donna non sia incinta. La ripresa delle mestruazioni e un risultato negativo del test di gravidanza confermano che la donna non è incinta.

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