Lesioni da elettricità

DiDaniel P. Runde, MD, MME, University of Iowa Hospitals and Clinics
Revisionato/Rivisto mar 2022 | Modificata giu 2023
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Una lesione da elettricità si verifica quando una corrente passa attraverso il corpo, interferendo con la funzione di un organo interno o, talvolta, bruciando i tessuti.

  • Spesso i sintomi principali consistono in ustioni cutanee, ma non tutte le lesioni gravi sono visibili.

  • Il medico controlla se sono presenti anomalie del ritmo cardiaco, fratture, lussazioni, lesioni del midollo spinale o altri traumi.

  • Le anomalie del ritmo cardiaco vengono monitorate, le ustioni trattate e, in caso di danno esteso agli organi interni, si somministrano liquidi ed altri trattamenti per via endovenosa.

La lesione da elettricità può derivare dal contatto con apparecchi o macchinari elettrici difettosi o dal contatto accidentale con l’impianto o le linee elettriche domestiche. Prendere la scossa per aver toccato una presa elettrica domestica o a causa di un piccolo elettrodomestico raramente genera conseguenze serie, tuttavia negli Stati Uniti l’esposizione accidentale all’alta tensione provoca circa 300 morti l’anno.

Effetti dell’elettricità sul corpo umano

La corrente elettrica, passando attraverso l’organismo, genera calore, che brucia e distrugge i tessuti. Le ustioni possono interessare i tessuti interni o la cute. Uno shock elettrico può provocare un cortocircuito nel sistema elettrico dell’organismo, causando l’interruzione o l’alterazione della trasmissione degli impulsi nervosi. La trasmissione alterata degli impulsi può interessare

La gravità della lesione varia da minore a letale ed è determinata dai seguenti fattori:

  • Intensità della corrente

  • Tipo di corrente

  • Tragitto della corrente all’interno dell’organismo

  • Durata dell’esposizione alla corrente

  • Resistenza elettrica alla corrente

Intensità della corrente

L’intensità della corrente è misurata in volt e ampere. La normale corrente domestica in Italia è pari a 220 volt. In molti altri Paesi, la corrente domestica standard è pari a 220 volt. Questo vale sia per le prese elettriche standard sia per i grandi elettrodomestici, come le asciugatrici o i frigoriferi. Qualsiasi corrente al di sopra di 500 volt è considerata ad alta tensione. Una scarica ad alta tensione può diffondersi nell’aria, ovunque (arco), da 2,5 cm fino ad alcuni metri. Pertanto, un soggetto può essere leso semplicemente camminando in prossimità di una linea ad alta tensione. L’alta tensione provoca danni più gravi rispetto a quella bassa e provoca più facilmente lesioni interne.

Tipo di corrente

La corrente elettrica è classificata come corrente continua (CC) o alternata (CA). La corrente continua, come quella generata dalle batterie, fluisce costantemente nella stessa direzione. La corrente alternata, come quella disponibile nelle prese a muro domestiche collegate alla rete elettrica, cambia direzione 50-60 volte al secondo.

La corrente alternata è più pericolosa della corrente continua. La corrente continua tende a provocare un’unica contrazione muscolare, spesso talmente forte da provocare il distacco forzato del soggetto dalla fonte elettrica. La corrente alternata causa una contrazione muscolare continua, che spesso impedisce al soggetto di lasciare la presa sulla fonte d’elettricità. Di conseguenza, l’esposizione è prolungata. Perfino una piccola quantità di corrente alternata, appena percepita come una lieve scossa, può immobilizzare il soggetto. Una quantità di corrente alternata leggermente maggiore può causare la contrazione dei muscoli toracici, impedendo la respirazione. Una quantità ancora maggiore può causare alterazioni del ritmo cardiaco (aritmie) letali.

Percorso della corrente

Il percorso della corrente attraverso il corpo determina quale sia il tessuto leso. Poiché la corrente alternata inverte continuamente la direzione, i termini comunemente utilizzati di “entrata” e “uscita” sono inadeguati. È più preciso parlare di “sorgente” e “terra”. Il punto sorgente più comune dell’elettricità solitamente è la mano; il secondo è la testa. Il punto di terra più frequente è il piede. Una corrente che percorre un tragitto da braccio a braccio o da braccio a gamba può attraversare il cuore ed è molto più dannosa di una che si scarica da una gamba a terra. Una corrente che passa attraverso la testa può danneggiare l’encefalo.

Durata dell’esposizione

In generale, quanto più a lungo una persona rimane esposta alla corrente tanto peggiore è la lesione.

Resistenza alla corrente

La resistenza è la capacità di impedire il flusso di elettricità. La maggior parte della resistenza del corpo è concentrata nella cute. Maggiore è lo spessore della cute, maggiore è la resistenza. Un palmo o una pianta del piede ispessiti e callosi, ad esempio, sono molto più resistenti alla corrente elettrica di un’area di cute sottile, come quella dell’interno del braccio. La resistenza della cute diminuisce in caso di lacerazioni (ad esempio, ferite da punta o escoriazioni) o quando è bagnata. Se la resistenza cutanea è elevata, la maggior parte del danno è locale e spesso causa solo delle ustioni. Se la resistenza cutanea è bassa, la maggior parte del danno interessa gli organi interni. Pertanto, il danno è soprattutto interno nel caso in cui un soggetto bagnato venga a contatto con la corrente elettrica, ad esempio, quando cade un asciugacapelli nella vasca da bagno o si cammina in una pozza d’acqua a contatto con una linea elettrica con messa a terra.

Sintomi delle lesioni da elettricità

Spesso il sintomo principale di una lesione da elettricità è un’ustione cutanea, sebbene non tutte le lesioni da elettricità causino danni esterni. Le lesioni da alta tensione provocano massicce ustioni interne. Se il danno muscolare è esteso, un arto può gonfiarsi a livello tale da comprimere le arterie (sindrome compartimentale), impedendo l’afflusso di sangue all’arto. Se la corrente passa vicino agli occhi può causare cataratte. Le cataratte si sviluppano entro pochi giorni, o dopo anni, dal trauma. Se vengono danneggiate parti notevoli del muscolo (un disturbo definito rabdomiolisi), nel sangue viene rilasciata una sostanza chimica detta mioglobina che può danneggiare i reni.

I bambini piccoli che mordono o succhiano un cavo elettrico possono ustionarsi la bocca e le labbra. Queste ustioni possono determinare deformità del volto e problemi di crescita di denti, mandibola e volto. Un ulteriore rischio è il grave sanguinamento di un’arteria delle labbra, che può verificarsi quando cade l’escara, in genere da 5 a 10 giorni dopo il trauma.

Uno shock minore può provocare dolore muscolare e innescare una lieve contrazione dei muscoli che fa sobbalzare il soggetto, facendolo cadere. Gravi shock provocano alterazioni del ritmo cardiaco che vanno da disturbi trascurabili ad anomalie immediatamente letali. Gravi shock possono inoltre scatenare contrazioni muscolari talmente intense da causare cadute o lussazioni, fratture ossee e altri traumi da impatto.

I nervi e l’encefalo possono essere lesi in diversi modi, causando convulsioni, emorragie cerebrali, scarsa memoria a breve termine, alterazioni della personalità, irritabilità o difficoltà nel sonno. Un danno a carico dei nervi periferici o una lesione del midollo spinale possono determinare debolezza, paralisi, intorpidimento, formicolio, dolore cronico e disfunzione erettile (impotenza).

Diagnosi delle lesioni da elettricità

  • Valutazione medica

Il medico controlla se siano presenti ustioni, fratture, lussazioni e lesioni del midollo spinale o altri traumi.

La maggior parte delle persone che sono asintomatiche, non presentano cardiopatie note e sono state esposte solo brevemente a bassi livelli di corrente, nonché le donne non in gravidanza, non richiedono analisi né monitoraggio. In alcune persone si esegue un elettrocardiogramma (ECG) per controllare il battito cardiaco. In altre può essere necessario l’esame delle urine e del sangue. Se il paziente è incosciente, possono essere necessari esami di diagnostica per immagini, come la tomografia computerizzata (TC) o la risonanza magnetica (RMI) cerebrali.

Prevenzione delle lesioni da elettricità

La conoscenza e il rispetto delle norme sull’uso dell’elettricità sono fondamentali. È necessario assicurarsi che tutti i dispositivi elettrici siano correttamente progettati, installati e mantenuti per evitare danni da elettricità in casa e al lavoro. Le linee elettriche devono essere installate e controllate da personale esperto. Nelle case con neonati e bambini piccoli, i paraprese possono ridurre il rischio.

Ogni apparecchio elettrico che venga a contatto con una parte del corpo deve avere l’adeguata messa a terra. Le prese a tre poli sono le più sicure. Tagliare il polo inferiore (terra) di un cavo elettrico a tre poli (in modo che possa entrare nelle prese a due) è rischioso e aumenta le probabilità di danni da elettricità. Gli interruttori atti a interrompere i circuiti (salvavita) in caso di dispersione di corrente, anche di soli 5 milliampere, sono consigliati in zone esposte all’acqua, come cucine, bagni ed esterni.

Per evitare lesioni da corrente intermittente (lesioni da arco voltaico), si raccomanda di non usare pali e scale in vicinanza di linee elettriche ad alta tensione.

Trattamento delle lesioni da elettricità

  • Rianimazione cardiopolmonare

  • Trattamento delle ustioni

Prima di tutto è necessario allontanare il soggetto dalla fonte di elettricità. Il modo più sicuro è quello di staccare la corrente, ad esempio, agendo sul salvavita o spegnendo o staccando l’apparecchio dalla presa elettrica. Nessuno deve toccare l’infortunato finché la corrente non è stata interrotta.

Le linee ad alta o bassa tensione sono difficilmente distinguibili, soprattutto all’esterno. La corrente ad alta tensione viene staccata dalla società elettrica locale. Molti soccorritori hanno riportato lesioni da elettricità nel tentativo di liberare un soggetto.

Quando il soggetto può essere toccato con sicurezza, il soccorritore deve controllare il respiro e il polso. Se il soggetto non respira e non ha polso è necessario iniziare subito la rianimazione cardiopolmonare (RCP). Si deve ricorrere all’assistenza medica d’urgenza anche per una lesione minore. Dato che l’estensione delle ustioni da elettricità spesso è ingannevole, si deve richiedere assistenza medica in caso di dubbi sulla gravità delle lesioni.

Ai soggetti con rabdomiolisi vengono generalmente somministrate grandi quantità di liquidi per via endovenosa.

Se necessario si pratica un richiamo contro il tetano.

Se la lesione provoca dolore, si somministrano analgesici.

Le ustioni cutanee vengono trattate con creme per ustioni e medicazioni sterili. Un soggetto che presenta solo piccole ustioni cutanee può ricevere il trattamento a domicilio. Se la lesione è più grave, il soggetto viene ricoverato in ospedale, teoricamente in un centro ustionati. La degenza in ospedale dura da 6 a 12 ore nei seguenti casi:

  • Il battito cardiaco o i risultati dell’elettrocardiogramma (ECG) sono anormali

  • La persona presenta sintomi di un problema cardiaco (ad esempio, dolore toracico o talvolta respiro affannoso [dispnea])

  • Presenza di altre lesioni gravi

  • Gravidanza (in molti casi, ma non necessariamente in tutti)

  • Presenza pregressa di problemi cardiaci (in molti casi, ma non necessariamente in tutti)

I bambini piccoli che hanno morso o succhiato un cavo elettrico devono essere inviati da un ortodontista pediatrico, da un chirurgo orale o da un chirurgo che abbia esperienza nella cura di tali lesioni.

Ulteriori informazioni

Le seguenti sono alcune risorse in lingua inglese che possono essere utili. Si prega di notare che IL MANUALE non è responsabile del contenuto di tali risorse.

  1. Centers for Disease Control and Prevention, National Institute for Occupational Health e Safety (NIOSH): Electrical Safety: questo importante archivio di suggerimenti per garantire la sicurezza nell’ambiente lavorativo fornisce informazioni in merito alla portata dei pericoli elettrici che i lavoratori si trovano ad affrontare, nonché sulle modalità per mitigarli e trattarne gli effetti.

  2. Electrical Safety Foundation International (ESFI): informazioni su come garantire la sicurezza elettrica in ambienti domestici e lavorativi, comprese informazioni su come riconoscere i segnali di avvertimento dei pericoli elettrici e sui progressi nella tecnologia per la sicurezza.