I fatti in Breve
I FATTI IN BREVE

Dislessia

Revisionato/Rivisto set 2023
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Che cos'è la dislessia?

La dislessia è un tipo di disturbo dell’apprendimento che causa problemi nella lettura.

Coloro che soffrono di dislessia hanno difficoltà a collegare le lettere e le parole ai suoni che rappresentano.

  • I bambini dislessici possono iniziare a parlare tardi rispetto agli altri bambini

  • Possono avere difficoltà a parlare, a fondere i suoni o a riconoscere i suoni nelle parole

  • Possono fare errori o aver bisogno di più tempo per sillabare, scrivere e leggere ad alta voce

  • Per stabilire se il bambino soffre di dislessia, gli operatori scolastici professionali sottopongono il bambino ad alcuni test, per esempio test scolastici e di intelligenza (QI)

  • La dislessia non può essere curata, ma gli insegnanti possono aiutare il bambino a imparare a riconoscere le parole scritte

Soffrire di dislessia non significa avere un basso quoziente intellettivo (deficit intellettivo). I bambini con deficit intellettivo presentano difficoltà in molte attività diverse che richiedono ragionamento. I bambini dislessici di solito hanno problemi solo nella lettura di lettere e parole.

Quali sono le cause della dislessia?

Le cause della dislessia sono sconosciute, ma è noto che spesso è ereditaria.

Quali sono i sintomi della dislessia?

I bambini affetti da dislessia in età prescolare possono:

  • iniziare a parlare più tardi rispetto agli altri bambini della stessa età

  • avere difficoltà a pronunciare, scegliere e sostituire le parole

  • avere difficoltà a ricordare i nomi di lettere, numeri, colori e immagini

I bambini affetti da dislessia in età scolare possono avere difficoltà a:

  • fondere i suoni

  • fare rime con le parole

  • riconoscere il numero di suoni nelle parole e a metterli nel giusto ordine

  • suddividere le parole in suoni

Molti bambini dislessici confondono le lettere di aspetto simile, come la b e la d o la w e la m o la n e la h. Possono anche invertire le lettere di una parola che stanno scrivendo, per esempio scrivere on anziché no. Questo non è sempre un segno di dislessia, perché anche molti bambini piccoli non dislessici commettono questi errori nelle prime classi elementari.

Come si può stabilire se un bambino soffre di dislessia?

Se non migliora nell’apprendimento delle parole verso la metà o la fine della prima elementare, il bambino deve essere esaminato da uno specialista, che cercherà di valutare se siano presenti altri disturbi che potrebbero impedire al bambino di leggere, come problemi di vista o dell’udito, oppure problemi emotivi. Di solito vengono eseguiti:

  • Test dell’eloquio, del linguaggio e dell’udito

  • Test di intelligenza

  • Esami delle competenze scolastiche

Come viene trattata la dislessia?

La dislessia viene trattata con speciali metodi di insegnamento. Questi metodi aiutano il bambino a imparare a riconoscere le parole.

Gli insegnanti usano istruzioni multisensoriali (metodo di insegnamento che consiste in attività che coinvolgono vista, udito, movimento e tatto) per aiutare i bambini a:

  • collegare le lettere dell’alfabeto ai suoni che rappresentano (fonetica)

  • pronunciare le parole

  • capire ciò che stanno leggendo

  • elaborare i suoni, come fondere i suoni per formare le parole, separare le parole in parti e localizzare i suoni nelle parole

I bambini dislessici più grandi possono essere aiutati dalla tecnologia, per esempio:

  • ascoltando audiolibri

  • usando un lettore dello schermo del computer che legge ad alta voce il testo sullo schermo

  • prendendo appunti con registratori digitali

Negli Stati Uniti il Federal Individuals with Disabilities Education Act (Legge federale sull’istruzione delle persone con disabilità, IDEA) sancisce che le scuole pubbliche sono tenute a fornire istruzione gratuita e adeguata ai bambini affetti da dislessia. L’ambiente scolastico deve essere il meno restrittivo e il più inclusivo possibile, vale a dire un ambiente nel quale il bambino abbia tutte le opportunità di interagire con i coetanei non disabili e possa avere uguale accesso alle risorse della comunità.