Che cos'è l’autismo?
L’autismo è un disturbo cerebrale che influenza il modo in cui una persona interagisce e comunica con gli altri.
Chi soffre di autismo ha problemi a parlare e a relazionarsi con le altre persone. Inoltre assume comportamenti insoliti. Il termine autismo si riferisce a un’intera gamma (spettro) di problemi correlati. Pertanto, i medici li definiscono disturbi dello spettro autistico.
I bambini autistici presentano solitamente comportamenti insoliti e ripetitivi, hanno interessi limitati e seguono routine rigide
L’autismo insorge nell’infanzia e di solito è evidente prima dei 2 anni di età
In caso di sintomi lievi la diagnosi può arrivare solo in età scolare
L’autismo è diverso da un basso quoziente intellettivo (deficit intellettivo)
L’autismo non è causato da vaccini o da mancanze da parte dei genitori
Quali sono i sintomi dell’autismo?
I bambini autistici presentano molti sintomi diversi, che possono variare anche in termini di gravità. Tuttavia, i diversi sintomi includono sempre due aspetti:
difficoltà a comunicare e a interagire con le persone
comportamenti, interessi o attività ripetitivi e insoliti
Questi sintomi iniziano in giovanissima età, spesso nei neonati. Tuttavia, genitori e medico possono riconoscere i sintomi solo ripensandoci in un secondo momento.
Nei lattanti, le difficoltà di comunicazione comprendono:
rifiutare le coccole
evitare il contatto visivo
Nei bambini piccoli le difficoltà di comunicazione e di interazione comprendono:
lentezza nell’iniziare a parlare o non imparare mai a parlare
evitare il contatto visivo quando parlano con qualcuno
ripetizione delle parole dette da altre persone
ritmo e tono strani nel parlare
non lasciar capire, in base all’espressione del viso o al linguaggio del corpo, se sia felice, arrabbiato o triste
problemi a condividere pensieri e sensazioni con gli altri
nessun interesse ad avere amici
preferenza per il gioco solitario
I sintomi legati al comportamento e alle attività sono:
essere estremamente agitati in caso di qualsiasi cambiamento, ad esempio nuovi alimenti, giocattoli e indumenti
essere estremamente infastiditi da alcuni sapori, odori o consistenze
dondolio, sbatacchiare le mani o movimenti di rotazione
battere la testa o mordersi
ripetizione di alcune azioni, come guardare lo stesso film ripetutamente o mangiare sempre lo stesso cibo
interessi insoliti, come essere molto interessato agli aspirapolvere o ai ventilatori
Molti soggetti affetti da autismo presentano deficit intellettivo e disturbi dell’apprendimento. Di solito i punteggi dei test verbali sono inferiori a quelli di altri ambiti.
Come viene diagnosticato l’autismo nei bambini?
Il medico osserva il bambino mentre gioca e pone alcune domande ai suoi genitori e insegnanti. Di solito indirizza il bambino a uno psicologo infantile per altri test.
Prescrive anche esami del sangue o genetici per stabilire se i sintomi del bambino siano riconducibili a un problema diverso, come una malattia genetica (un problema medico ereditario).
Come viene trattato l’autismo?
I sintomi di solito durano tutta la vita. Chi soffre di autismo e possiede un quoziente intellettivo inferiore probabilmente necessita di maggior supporto in età adulta.
L’autismo è trattato con:
Terapia comportamentale per sviluppare competenze sociali
Educazione speciale a scuola
Talvolta farmaci come gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) o altri medicinali, che possono aiutare i bambini a smettere di farsi del male
Alcune famiglie tentano diete particolari o terapie alternative. Non esistono evidenze valide che questi accorgimenti siano utili per i bambini con autismo. Discutere con il medico eventuali terapie che si stanno valutando.