I fatti in Breve
I FATTI IN BREVE

chirurgia per la perdita di peso (chirurgia bariatrica)

Revisionato/Rivisto ott 2023 | Modificata nov 2023
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Cos’è la chirurgia per la perdita di peso?

La chirurgia per la perdita di peso è un intervento chirurgico allo stomaco o all’intestino (o entrambi) per aiutare il soggetto a perdere peso. È anche detta chirurgia bariatrica.

  • Talvolta il medico raccomanda un intervento chirurgico per la perdita di peso ai soggetti obesi, soprattutto se hanno problemi di salute correlati al peso

  • Esistono varie procedure chirurgiche diverse

  • Dopo l’intervento chirurgico, sarà comunque necessario apportare cambiamenti permanenti alla qualità e alla quantità degli alimenti assunti

  • La chirurgia per la perdita di peso può ridurre i problemi di salute correlati al peso, come ad esempio il diabete

  • La chirurgia per la perdita di peso può essere più efficace delle diete, ma presenta un maggior rischio di effetti collaterali

Per essere ritenuti idonei a un intervento chirurgico per la perdita di peso, bisogna:

  • avere provato altri metodi per dimagrire

  • essere fisicamente e mentalmente in grado di sottoporsi all’intervento chirurgico

  • dopo l’intervento, essere disposti a seguire le istruzioni del medico su cosa mangiare, quanta attività fisica fare e quando sottoporsi a esami di controllo

Cosa prevede l’esecuzione di un intervento chirurgico per perdere peso?

Lo stomaco è l’organo in cui il cibo va subito dopo essere stato ingerito. Lo stomaco inizia a digerire il cibo e lo invia quindi all’intestino che termina di digerirlo e invia i nutrienti al resto dell’organismo. La chirurgia per la perdita di peso prevede una o entrambe le seguenti procedure:

  • Rimpicciolisce lo stomaco per limitare la quantità di cibo che è possibile ingerire

  • Raggira parte dell’intestino in modo che venga assorbito meno cibo

Gli interventi chirurgici per la perdita di peso più diffusi sono:

  • Gastrectomia a manica: asportazione di una parte dello stomaco in modo da lasciare un piccolo tubo sottile

  • Bypass gastrico: costruzione di una piccola tasca gastrica che viene collegata alla porzione centrale dell’intestino tenue

  • Bendaggio gastrico regolabile: collocamento di una fascia attorno allo stomaco per diminuirne le dimensioni

Il bypass gastrico è il tipo di intervento più comune. Dopo questo tipo d’intervento, lo stomaco è in grado di contenere solo una piccola quantità di cibo. Il cibo che lascia lo stomaco salta la prima parte dell’intestino tenue.

Il medico raccomanda il tipo di intervento chirurgico più adatto al soggetto.

A volte, gli interventi chirurgici per la perdita di peso vengono eseguiti in laparoscopia. Anziché aprire l’addome, vengono eseguite delle piccole incisioni sull’addome attraverso le quali vengono inseriti un tubicino con telecamera (laparoscopio) e la strumentazione chirurgica. In genere, la laparoscopia è più sicura della chirurgia normale (a cielo aperto) e consente una ripresa più rapida.

Bypass di una parte dell’apparato digerente

Per il bypass gastrico, si isola una parte dello stomaco per creare una piccola tasca. La tasca è collegata alla parte inferiore dell’intestino tenue.

Bendaggio gastrico

Nel bendaggio gastrico regolabile, si posiziona un bendaggio regolabile intorno alla parte superiore dello stomaco che consente ai medici di regolare le dimensioni del passaggio degli alimenti attraverso lo stomaco in base alle necessità.

Come avviene l’alimentazione dopo un intervento chirurgico per la perdita di peso?

È possibile che il soggetto debba attendere circa 4 settimane per poter ingerire alimenti solidi. Nelle prima 2 settimane, il soggetto assume bevande proteiche. Nelle 2 settimane successive, il soggetto può iniziare a mangiare piccole quantità di alimenti morbidi, frullati o ridotti in purea.

Quando il soggetto inizia a mangiare cibi solidi, il medico può consigliare di:

  • mangiare bocconi piccoli

  • masticare bene il cibo

  • non mangiare alimenti ad alto contenuto di grassi e zuccheri, come fast-food, torte e biscotti

  • consumare solo pasti piccoli

  • non bere liquidi insieme ad alimenti solidi

Nonostante avere uno stomaco più piccolo renda più semplice mangiare di meno, alcuni soggetti mangiano comunque troppo. Altri ingeriscono molti frullati o altri liquidi molto calorici. Altri continuano a mangiare anche quando sono sazi, espandendo così gradualmente lo stomaco rimpicciolito. Anche se un soggetto è stato sottoposto a intervento chirurgico, deve comunque fare attenzione a ciò che mangia in modo da perdere peso senza poi riprenderlo.

Inoltre, dato che gli alimenti non vengono assorbiti normalmente, bisogna fare attenzione ad assumere quantità sufficienti di vitamine, minerali, proteine e altri importanti nutrienti.

Modificare la propria dieta può essere difficile. Possono essere utili anche la consulenza psicologica o un gruppo di sostegno.

Quali sono i benefici della chirurgia per la perdita di peso?

La chirurgia per la perdita di peso può aiutare a perdere peso che non è possibile perdere con la dieta. Inoltre, in genere si perde molto più peso con un intervento chirurgico che con la dieta.

La perdita di peso può aiutare a migliorare numerosi problemi correlati al peso, quali:

Quanto è sicura la chirurgia per la perdita di peso?

Tutti gli interventi chirurgici comportano il rischio di:

  • infezioni presso il sito dell’intervento chirurgico

  • coaguli di sangue nei polmoni

  • Infezione dei polmoni (polmonite)

Inoltre, gli interventi chirurgici per la perdita di peso comportano un lieve rischio di:

  • Un’ostruzione intestinale

  • Perdite da uno dei collegamenti chirurgici, che può causare un’infezione addominale

  • Emorragie gastriche, intestinali o addominali

  • Calcoli biliari o problemi alla cistifellea

  • Calcoli renali

  • Gotta

  • Assorbimento insufficiente di nutrienti dal cibo

  • Decesso

In considerazione di tali rischi, gli interventi chirurgici per la perdita di peso vengono eseguiti solo in soggetti gravemente obesi o molto sovrappeso e con seri problemi di salute correlati al peso. È opportuno parlare con il medico sui rischi di un intervento chirurgico.

Chiamare immediatamente il medico se si presentano segni d’infezione attorno alla ferita, come:

  • Arrossamento

  • Dolore grave

  • Gonfiore

  • Cattivo odore

  • Essudazione

Chiamare immediatamente il medico se si presentano questi segnali d’allarme dopo l’intervento chirurgico:

  • Grave dolore addominale

  • Febbre o brividi

  • Vomito

  • Sanguinamento

  • Frequenza cardiaca rapida o irregolare

  • Diarrea

  • Feci scure, catramose e maleodoranti

  • Respiro affannoso

  • Sudorazione

  • pallore improvviso

  • Dolore toracico