Vaccinazioni infantili

DiMichael J. Smith, MD, MSCE, Duke University School of Medicine
Revisionato/Rivisto ago 2023
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I fatti in Breve

La vaccinazione protegge i bambini contro molte malattie infettive. I vaccini contengono componenti non infettivi di batteri o virus oppure forme intere di questi microrganismi che sono state attenuate in modo da non indurre infezione. La somministrazione di un vaccino (in genere mediante iniezione) stimola il sistema immunitario a difendersi contro tale patologia. La vaccinazione viene anche chiamata immunizzazione perché produce uno stato di immunità contro la malattia (vedere anche Panoramica sull’immunizzazione).

Calendario vaccinale infantile

Negli Stati Uniti, la vaccinazione infantile segue il calendario raccomandato dai Centers for Disease Control and Prevention (CDC), che inizia con il vaccino contro l’epatite B, somministrato nel reparto ospedaliero di neonatologia, e continua durante tutta l’infanzia:

I genitori devono cercare di vaccinare i bambini rispettando il calendario. Un ritardo significativo della vaccinazione mette i bambini a rischio di gravi malattie che i vaccini possono prevenire. Se i bambini saltano una dose di vaccino, i genitori devono consultare il medico per discutere come mettersi in pari con il programma. Saltare una dose non rende necessario ricominciare la serie di iniezioni da capo. Il seguente calendario viene utilizzato per recuperare in caso di ritardo nelle vaccinazioni:

La vaccinazione non deve essere necessariamente rinviata se il neonato presenta una lieve febbre causata da un’infezione lieve, come un comune raffreddore.

Alcuni vaccini sono consigliati solo in particolari circostanze, per esempio solo quando i bambini presentano un rischio maggiore di contrarre la malattia che il vaccino previene.

È possibile somministrare più vaccini durante una visita presso l’ambulatorio del medico, tuttavia vari vaccini sono spesso combinati in un’unica iniezione. Per esempio, esiste un vaccino che prevede la combinazione di dosi contro pertosse, difterite, tetano, polio e Haemophilus influenzae di tipo B in un’unica iniezione. Un vaccino combinato riduce semplicemente il numero di iniezioni necessarie, non pregiudicandone la sicurezza o l’efficacia. (Vedere anche CDC: vaccini multipli simultanei.)

Efficacia dei vaccini

La vaccinazione è efficace nella prevenzione di malattie gravi. Senza i vaccini, i bambini sono a rischio di ammalarsi gravemente o addirittura di morire a causa di malattie come il morbillo e la pertosse. I vaccini sono stati così efficaci che molti dei professionisti sanitari attualmente in servizio hanno osservato pochi o nessun caso di malattie che un tempo erano estremamente comuni e spesso letali (vedere CDC: malattie quasi dimenticate grazie ai vaccini).

I vaccini hanno debellato il vaiolo ed eliminato quasi completamente altre patologie infettive, come la poliomielite, che in passato erano cause comuni di problemi di salute cronici o di morte nei bambini. Tuttavia, molte delle malattie prevenibili con le vaccinazioni sono ancora presenti negli Stati Uniti e rimangono comuni in alcune parti del mondo. Queste infezioni possono diffondersi rapidamente tra i bambini non vaccinati che, a causa della facilità degli spostamenti moderni, possono essere esposti anche se vivono in aree in cui una malattia non è diffusa. Pertanto, è importante che i bambini continuino a essere vaccinati.

Sicurezza dei vaccini

I vaccini che vengono approvati per l’uso clinico sono generalmente sicuri ed efficaci. Nessun vaccino (o altro farmaco) è efficace e sicuro al 100%: alcuni bambini vaccinati diventano immuni e altri presentano effetti collaterali. In genere, gli effetti collaterali sono poco rilevanti, come dolore e arrossamento in sede di iniezione, eruzione cutanea o febbre moderata. Molto raramente, compaiono complicanze gravi.

Vaccine Adverse Event Reporting System (VAERS)

Prima di ottenere l’autorizzazione, un vaccino, come ogni prodotto medico, viene valutato in sperimentazioni cliniche. Questi studi confrontano il nuovo vaccino con un placebo o con un vaccino precedentemente esistente per la stessa malattia per valutare se il vaccino è efficace e identificare gli effetti collaterali comuni. Tuttavia, alcuni effetti collaterali sono troppo rari da essere rilevati in un qualsiasi studio clinico di dimensioni ragionevoli e si manifestano solo dopo la somministrazione di routine a molte persone. Pertanto, è stato creato un sistema di sorveglianza, il Vaccine Adverse Event Reporting System (vedere VAERS) per monitorare la sicurezza dei vaccini utilizzati per il grande pubblico.

Il VAERS è un programma di sicurezza co-sponsorizzato dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense e dai Centers for Disease Control and Prevention (CDC). Viene usato per raccogliere le segnalazioni dei soggetti che ritengono di aver subito un effetto collaterale dopo una recente vaccinazione e dei professionisti sanitari che hanno identificato alcuni possibili effetti collaterali dopo la somministrazione di un vaccino, anche se non hanno la certezza della correlazione tra effetti e vaccino. Pertanto, l’esistenza di una segnalazione VAERS non è una prova che un vaccino causi un certo effetto collaterale. Il VAERS è semplicemente un sistema per raccogliere dati su eventi che potrebbero essere effetti collaterali. La FDA può quindi valutare ulteriormente la segnalazione confrontando con quale frequenza il possibile effetto collaterale si è verificato in soggetti vaccinati rispetto ai soggetti non vaccinati.

National Vaccine Injury Compensation Program

Per aiutare a valutare i rischi e i benefici della vaccinazione, il governo statunitense richiede ai medici di fornire ai genitori un’informativa sul vaccino (Vaccine Information Statement) ogni volta che un bambino viene vaccinato. È stato inoltre istituito un Programma nazionale di risarcimento delle lesioni da vaccini (National Vaccine Injury Compensation Program) per risarcire le vittime di lesioni di cui è dimostrata la correlazione con i vaccini (dati USA). Questo programma è stato istituito poiché è nell’intento di medici e autorità sanitarie proteggere il maggior numero possibile di bambini da malattie fatali.

Quando valutano i rischi e i benefici della vaccinazione, i genitori sono tenuti a ricordare che, per la maggior parte dei bambini, i vantaggi di un vaccino superano di gran lunga i rischi.

Ulteriori informazioni

Di seguito si riportano alcune risorse in lingua inglese che possono essere utili. Si prega di notare che IL MANUALE non è responsabile del contenuto di tali risorse.

  1. Centers for Disease Control and Prevention (CDC): informazioni su vaccini e calendari di vaccinazione per lattanti, bambini e adolescenti

  2. CDC: Vaccines by age: informazioni sui vaccini suddivise in base all’età, dalla nascita fino all’età di 18 anni

  3. CDC: Vaccine Safety: una risorsa che offre informazioni su tutti gli aspetti della sicurezza dei vaccini, incluso il monitoraggio della sicurezza e la ricerca

  4. CDC: Making the Vaccine Decision: Addressing Common Concerns: informazioni su perché è importante vaccinare i bambini

  5. Vaccine Adverse Event Reporting System (VAERS): dove e come segnalare gli effetti collaterali dei vaccini

  6. National Vaccine Injury Compensation Program: dove e come richiedere un risarcimento per lesioni causate da vaccini

  7. European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC): calendari vaccinali in tutti i Paesi dell’Unione Europea/dello Spazio economico europeo