Abrasioni corneali e corpi estranei nella cornea

(Corpo estraneo oculare)

DiAnn P. Murchison, MD, MPH, Wills Eye Hospital
Revisionato/Rivisto mag 2022 | Modificata set 2022
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I fatti in Breve

I corpi estranei nella cornea causano abrasioni, che provocano dolore e arrossamento e determinano infezioni, persino dopo la loro rimozione. La maggior parte di queste lesioni sono di minore rilevanza.

(Vedere anche Panoramica sulle lesioni oculari.)

Le lesioni più frequenti della superficie della membrana convessa che ricopre la superficie anteriore dell’occhio (cornea) consistono in

  • Graffi (abrasioni)

  • Corpi estranei (oggetti)

Cause

Le particelle sono cause comuni di abrasioni corneali e possono essere disperse in seguito a esplosioni, vento, o all’uso di strumenti (per levigare, martellare o perforare). Le lenti a contatto sono una causa comune di abrasioni corneali. Lenti che non aderiscono bene, indossate con gli occhi asciutti, inadeguatamente sterilizzate e con particelle attaccate alla superficie, indossate troppo a lungo, non tolte durante il sonno, rimosse in modo inappropriato o con poca attenzione possono causare abrasioni della superficie dell’occhio. Altre fonti comuni di abrasioni sono

  • Rami di alberi o caduta di detriti

  • Unghie

  • Spazzole per capelli

  • Applicatori di make-up

La maggior parte delle abrasioni corneali guarisce senza sviluppare infezioni (come congiuntivite e ulcera corneale); tuttavia, quelle correlate alle lenti a contatto o contaminate da sporco o materia vegetale (ad esempio una lesione causata da un ramo) sono più soggette a infettarsi.

Sintomi

Le abrasioni corneali e i corpi estranei di solito causano dolore, lacrimazione e sensazione di avere qualcosa nell’occhio. Inoltre possono provocare arrossamento (a causa della dilatazione dei vasi sanguigni sulla superficie dell’occhio) o, talvolta, gonfiore dell’occhio e delle palpebre. la vista può divenire offuscata. La luce può provocare spasmi dolorosi al muscolo che contrae la pupilla.

Anche le lesioni penetranti nell’occhio (corpi estranei intraoculari) possono determinare una sintomatologia analoga. Se un corpo estraneo penetra all’interno dell’occhio può provocare fuoriuscita di liquido.

Diagnosi

  • Valutazione medica

Una pronta diagnosi e un trattamento adeguato delle abrasioni corneali e dei corpi estranei possono prevenire l’insorgenza di un’infezione. La diagnosi si basa sui sintomi e sulle circostanze del trauma oltre che sulla visita.

Prognosi

Fortunatamente, le cellule superficiali dell’occhio si rigenerano rapidamente. Persino le abrasioni corneali estese tendono a guarire in 1-3 giorni. È opportuno non indossare lenti a contatto per 5 giorni dalla guarigione dell’abrasione. 1 o 2 giorni dopo il trauma è consigliabile una visita oculistica, ma il periodo di tempo può variare in base alla dimensione e la gravità della lesione.

Trattamento

  • Rimozione dei corpi estranei

  • Antibiotici

  • Alleviamento del dolore

Corpi estranei della cornea

Prima di rimuovere un corpo estraneo dalla cornea, la superficie oculare viene di solito desensibilizzata con un collirio anestetico (ad esempio proparacaina). Il medico inoltre instilla un collirio a base di un colorante specifico che luccica sotto una luce speciale (fluoresceina), facilitando la visualizzazione dell’oggetto e delle abrasioni. L’uso di una lampada a fessura o di altri strumenti di ingrandimento consente di rimuovere eventuali corpi estranei rimasti nell’occhio. Spesso il corpo estraneo può essere eliminato con un bastoncino cotonato inumidito e sterile o sciacquato via con una soluzione sterile (irrigazione). Se il paziente riesce a mantenere lo sguardo fisso senza muovere l’occhio, i corpi estranei non facilmente rimovibili con un tampone possono essere allontanati senza dolore con un ago ipodermico o con uno speciale apparecchio.

Nel caso della rimozione di corpi estranei di ferro o acciaio, può restare un anello di ruggine, rimovibile con un ago ipodermico sterile o una speciale fresa sterile (un piccolo strumento chirurgico dotato di una minuscola superficie rotante, levigante e perforante).

Talvolta il corpo estraneo rimane intrappolato sotto la palpebra superiore. In tal caso la palpebra deve essere ripiegata internamente (una procedura indolore) per asportare il corpo estraneo. Il medico può anche strofinare con delicatezza un tampone di cotone sterile all’interno della palpebra per rimuovere eventuali minuscole particelle invisibili.

Abrasioni corneali

Indipendentemente dall’asportazione del corpo estraneo, le abrasioni della cornea vanno trattate in modo analogo. Di solito si somministra una pomata antibiotica (ad esempio bacitracina con polimixina B) per alcuni giorni onde prevenire le infezioni. Le abrasioni ampie possono richiedere un ulteriore trattamento. In caso di sensibilità alla luce, la pupilla viene mantenuta dilatata con un collirio cicloplegico (come ciclopentolato o omatropina), atto a prevenire spasmi dolorosi dei muscoli che costringono la pupilla.

Il dolore viene trattato con farmaci per via orale, come il paracetamolo, a volte associato a ossicodone. Alcuni medici somministrano colliri a base di diclofenac o ketorolac per alleviare il dolore, tuttavia occorre fare attenzione in quanto questi farmaci, sebbene di rado, possono causare complicanze come un tipo di cicatrizzazione corneale (detta fusione corneale). Sebbene allevino il dolore in modo efficace, gli anestetici applicati direttamente sull’occhio non dovrebbero essere utilizzati dopo la valutazione e il trattamento in quanto potrebbero compromettere la guarigione.

I cerotti oculari possono aumentare il rischio di infezione e di solito non vengono utilizzati, in particolare per le abrasioni derivanti da una lente a contatto o da un oggetto che può essere contaminato da sporco o materia vegetale.