I batteri Gram-positivi vengono classificati in questo modo per il colore che assumono in seguito all’applicazione di un processo chimico denominato colorazione di Gram. Quando viene applicato questo processo, i batteri Gram-positivi assumono una colorazione blu. (Altri batteri assumono una colorazione rossa. Sono chiamati Gram-negativi.)
I batteri Gram-positivi e Gram-negativi si colorano in maniera diversa perché presentano pareti cellulari diverse. Causano anche tipi di infezione diversi e per combatterli si utilizzano tipi diversi di antibiotici.
Tutti i batteri possono essere classificati in base a tre forme essenziali: sfere (cocchi), aste (bacilli) e spirali o eliche (spirochete). I batteri Gram-positivi possono essere dei cocchi o dei bacilli (vedere la figura Che forma hanno i batteri).
Alcuni batteri Gram-positivi provocano malattie. Altri risiedono normalmente in una parte specifica del corpo, come la pelle, costituendo la cosiddetta flora residente, e di solito non causano malattie.
I bacilli Gram-positivi causano determinate infezioni, tra cui:
I cocchi Gram-positivi causano determinate infezioni, tra cui:
I batteri Gram-positivi stanno diventando sempre più resistenti agli antibiotici. Ad esempio, i batteri della specie Staphylococcus aureus resistente alla meticillina (MRSA) sono resistenti alla maggior parte degli antibiotici affini alla penicillina. La meticillina è un tipo di penicillina. I ceppi di MRSA sono comunemente implicati nelle infezioni acquisite nelle strutture sanitarie e possono causare infezioni contratte all’esterno delle strutture sanitarie (infezioni acquisite in comunità).
(Vedere anche Panoramica sui batteri.)