Cos’è il sanguinamento uterino eccessivo?
Qualche sanguinamento dopo il parto è normale. Un perdita di oltre di 4 tazze (più di 1 litro) di sangue dopo un parto vaginale rappresenta un sanguinamento uterino eccessivo.
Il motivo più comune del sanguinamento eccessivo è un utero che rimane disteso e che non si contrae come dovrebbe.
Il sanguinamento eccessivo viene trattato massaggiando l’addome e prescrivendo farmaci che aiutano l’utero a contrarsi.
Può essere anche somministrata una trasfusione di sangue.
Raramente, è necessario un trattamento chirurgico
Qual è la causa di un eccessivo sanguinamento durante il parto?
Più spesso, il sanguinamento eccessivo è dovuto a:
Dopo il parto l’utero non si contrae come dovrebbe
Altri motivi di un sanguinamento eccessivo includono:
La vagina o la cervice (la parte inferiore dell’utero) subiscono lacerazioni durante il parto
Un disturbo emorragico interrompe la coagulazione del sangue
Parte della placenta rimane nell’utero dopo il parto
Il rischio di sanguinamento aumenta:
In caso di molti parti precedenti
Travaglio molto lungo
Gravidanza multipla (es. gemelli o trigemini)
Parto di un bambino molto grande
Come si può fermare il sanguinamento eccessivo?
Prima del travaglio i medici adottano delle misure per prevenire o prepararsi al sanguinamento eccessivo dopo il parto.
Si controllano i rischi di sanguinamento della madre, come un eccesso di liquido amniotico o un disturbo emorragico.
Se la donna possiede un gruppo sanguigno poco comune, i medici si assicurano che sia disponibile quel tipo di sangue.
Si tenta di far uscire il bambino il più lentamente e delicatamente possibile.
Dopo il parto la paziente viene tenuta sotto osservazione per almeno 1 ora, assicurandosi che l’utero si contragga e controllando il sanguinamento.
Come si stabilisce se il sanguinamento è eccessivo?
Il medico interviene nel modo seguente:
Controlla se la perdita di sangue è eccessiva
Preme l’addome per vedere se l’utero sia compatto come dovrebbe
Osserva la pressione arteriosa e il battito cardiaco, un calo di pressione o un battito cardiaco accelerato possono significare una perdita eccessiva di sangue
Cosa succede in caso di sanguinamento eccessivo?
Il medico interviene nel modo seguente:
Comprime fermamente e massaggia l’addome per favorire la contrazione dell’utero
Controlla eventuali lacerazioni di vagina e cervice
Prescrive farmaci per far contrarre l’utero
Somministra liquidi o sangue per via endovenosa per sostituire il sangue perso
Premere l’addome aiuta l’utero a contrarsi e a interrompere il sanguinamento. Esistono vari farmaci diversi che possono essere somministrati per via EV o mediante un’iniezione.
Se il sanguinamento continua, il medico può eseguire un intervento chirurgico, tra cui:
Raschiare l’interno dell’utero per rimuovere eventuali pezzi di placenta rimasti
Inserire un palloncino nell’utero per interrompere il flusso di sangue
Riempire l’utero di garza
Suturare la parte inferiore dell’utero
Bloccare le vene di grosso calibro che portano sangue all’utero
Come ultima istanza, isterectomia (rimozione dell’utero)