Panoramica sull’apparato digerente

DiMichael Bartel, MD, PhD, Fox Chase Cancer Center, Temple University
Revisionato/Rivisto ott 2022 | Modificata feb 2023
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I fatti in Breve

    L’apparato digerente, che si estende dalla bocca all’ano, è responsabile dell’assunzione del cibo, della sua disgregazione in sostanze nutritive (processo definito digestione), dell’assorbimento delle sostanze nutritive nel torrente ematico e dell’eliminazione dal corpo delle parti indigeribili. Il tratto digerente è composto da

    Comprende anche organi posti al di fuori del tratto digerente:

    L’apparato digerente viene talvolta indicato con l’espressione apparato gastrointestinale, ma nessuno dei due termini descrive in maniera esaustiva le funzioni o i componenti di questo apparato. Gli organi dell’apparato digerente producono anche fattori di coagulazione del sangue e ormoni non correlati alla digestione, contribuiscono a eliminare le sostanze tossiche dal sangue e attuano un’alterazione chimica dei farmaci (li metabolizzano).

    La cavità addominale è lo spazio che contiene la maggior parte degli organi digerenti. È delimitata anteriormente dalla parete addominale (formata dagli strati costituiti da cute, grasso, muscoli e tessuto connettivo), posteriormente dalla colonna vertebrale, in alto dal diaframma e in basso dagli organi pelvici. È rivestita da una membrana chiamata peritoneo. Il peritoneo riveste la maggior parte delle superfici esterne degli organi digerenti.

    Numerosi specialisti hanno accertato l’esistenza di una stretta connessione tra l’apparato digerente e il cervello. Ad esempio, i fattori psicologici influenzano notevolmente le contrazioni intestinali, la secrezione degli enzimi digestivi e altre funzioni dell’apparato digerente. Persino la sensibilità alle infezioni, che porta a vari disturbi intestinali, è fortemente influenzata dal cervello. A sua volta, l’apparato digerente influenza il cervello. Ad esempio, malattie di lunga durata o ricorrenti come la sindrome dell’intestino irritabile, la colite ulcerosa e altre patologie dolorose producono un impatto sulla sfera emotiva, comportamentale e sulle funzionalità quotidiane. Questo rapporto bidirezionale è stato definito asse encefalo-intestino.

    Anche l’invecchiamento può influire sul funzionamento dell’apparato digerente (vedere Effetti dell’invecchiamento sull’apparato digerente).

    L’apparato digerente