Roseola infantum

(Exanthem subitum; pseudorosolia)

DiBrenda L. Tesini, MD, University of Rochester School of Medicine and Dentistry
Revisionato/Rivisto giu 2023
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La roseola infantum è un’infezione virale contagiosa che colpisce i neonati o i bambini molto piccoli causando febbre alta seguita da un’eruzione cutanea.

  • La roseola infantum è causata dall’infezione con l’herpesvirus umano 6.

  • I sintomi tipici includono febbre alta improvvisa e talvolta eruzione cutanea, che si sviluppa dopo che la temperatura è tornata normale.

  • La diagnosi si basa sui sintomi e sull’età del bambino.

  • Il trattamento mira ad attenuare i sintomi.

La roseola infantum si sviluppa tutto l’anno, più spesso in primavera e in autunno, a volte anche in piccoli focolai.

Di solito la causa è l’herpesvirus 6, uno dei tanti herpesvirus umani.

La maggior parte dei bambini che contrae la roseola infantum ha un’età compresa tra i 6 mesi e i 3 anni.

La roseola infantum si trasmette inspirando piccole goccioline espirate da un soggetto infetto. Le goccioline possono essere inalate anche quando una persona infetta parla, tossisce o starnutisce. Se le goccioline atterrano sulle superfici e i bambini toccano quelle superfici e poi il naso o la bocca, possono infettarsi. Spesso l’infezione si trasmette attraverso il contatto diretto con un soggetto infetto, ma asintomatico, come un familiare. Non è noto quando le persone sono contagiose.

Chi ha avuto la roseola infantum sviluppa immunità e di solito non può contrarla nuovamente.

Sintomi della roseola infantum

I sintomi della roseola infantum iniziano da 5 a 15 giorni dopo il contagio. La febbre di 39,5-40,5 °C insorge all’improvviso e dura 3-5 giorni. Il 5-15% dei bambini soffre di convulsioni a causa della febbre elevata, specialmente quando insorge e aumenta rapidamente. Nonostante la febbre alta, il bambino rimane di solito vigile e attivo.

Alcuni presentano una lieve rinorrea, mal di gola o disturbi gastrici.

Ci può essere un ingrossamento dei linfonodi dietro la testa, ai lati del collo e dietro le orecchie.

La febbre di solito diminuisce rapidamente il quarto giorno.

Eruzione cutanea causata dalla roseola infantum
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La foto mostra l’eruzione cutanea piatta causata dalla roseola infantum.
SCOTT CAMAZINE/SCIENCE PHOTO LIBRARY

Circa il 30% dei bambini colpiti da roseola infantum sviluppa un’eruzione cutanea nel giro di alcune ore o, al massimo, un giorno dopo la scomparsa della febbre. L’eruzione è arrossata e piatta e compare principalmente su torace e addome, e in modo meno esteso su faccia, braccia e gambe. Non è pruriginosa e può durare da poche ore a 2 giorni.

Diagnosi di roseola infantum

  • Valutazione medica

Il medico sospetta la roseola infantum quando osserva i sintomi tipici (in particolare lo sviluppo di un’eruzione cutanea dopo la scomparsa di febbre alta) in bambini di età compresa fra i 6 mesi e i 3 anni.

In rari casi si eseguono dei test, ma la diagnosi di roseola viene confermata mediante esami del sangue.

Trattamento della roseola infantum

  • Paracetamolo o ibuprofene per offrire sollievo dalla febbre

La febbre viene curata con paracetamolo o ibuprofene.

Le convulsioni e l’eruzione cutanea non richiedono un trattamento specifico, ma in genere i genitori si preoccupano per questi sintomi e portano il bambino dal medico per una visita.

In caso di malattia grave in bambini con un sistema immunitario compromesso, il trattamento può includere farmaci antivirali, come foscarnet o ganciclovir.