Perdita improvvisa dell’udito

DiMickie Hamiter, MD, New York Presbyterian Columbia
Revisionato/Rivisto giu 2024
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I fatti in Breve

La perdita improvvisa dell’udito è una perdita dell’udito da moderata a grave che si sviluppa in circa 72 ore o che si nota al risveglio.

Tale perdita dell’udito in genere interessa solo un orecchio (a meno che la causa non sia un farmaco). A seconda della causa della sordità improvvisa, i soggetti possono presentare altri sintomi come ronzio nelle orecchie (tinnito), capogiri o la falsa sensazione che tutto giri intorno o si muova (vertigini). All’incirca 1 persona su 5.000 fino a 1 persona su 10.000 ogni anno sviluppa perdita improvvisa dell’udito. Per la perdita dell’udito che si sviluppa gradualmente, vedere Perdita dell’udito.

Cause della perdita improvvisa dell’udito

Le cause della perdita improvvisa dell’udito ricadono in tre categorie generali:

  • Una causa sconosciuta

  • Un chiaro evento scatenante (come un’infezione cerebrale o un trauma cranico)

  • Una malattia di base

Causa sconosciuta

La maggior parte delle volte, la causa della perdita improvvisa dell’udito non è nota. Tuttavia, i medici hanno diverse teorie. Le cause possibili includono infezioni virali (specialmente infezioni da virus dell’herpes simplex), un attacco all’orecchio interno o ai suoi nervi da parte del sistema immunitario dell’organismo (reazione autoimmune) e un’ostruzione dei piccoli vasi sanguigni dell’orecchio interno o dei vasi sanguigni dei suoi nervi. A volte, soggetti diversi presentano cause diverse.

Evento ovvio

In molti soggetti, la causa della perdita improvvisa dell’udito è ovvia. Tali cause includono

Il trauma cranico (come una frattura dell’osso temporale nel cranio o a volte una grave commozione senza frattura) può danneggiare l’orecchio interno e causare una perdita improvvisa dell’udito.

I gravi cambiamenti della pressione (come quelli che si verificano durante un’immersione o più raramente durante la fase di spinta nel sollevamento pesi) possono causare la formazione di un orifizio (fistola) tra l’orecchio medio e l’orecchio interno. A volte, la fistola è presente dalla nascita e può causare spontaneamente una perdita improvvisa dell’udito o rendere il soggetto più suscettibile alla perdita dell’udito in seguito a trauma cranico o cambiamenti di pressione.

I farmaci ototossici sono farmaci che possiedono effetti collaterali deleteri per le orecchie. Alcuni farmaci possono causare una perdita dell’udito rapidamente, talvolta entro un giorno (soprattutto se la dose somministrata è troppo elevata). Pochi soggetti sono affetti da una rara patologia genetica che li rende più suscettibili alla perdita dell’udito dovuta alla classe di antibiotici detti aminoglicosidi. Tutti i soggetti trattati con questi antibiotici devono essere sottoposti a esami del sangue mentre assumono il farmaco per individuare livelli tossici che possono causare perdita dell’udito.

Diverse infezioni causano perdita improvvisa dell’udito durante o immediatamente dopo la fase acuta. Queste infezioni includono la meningite batterica, la malattia di Lyme e diverse infezioni virali. Le cause virali più comuni nei Paesi industrializzati sono la parotite e l’infezione cerebrale da virus dell’herpes simplex. Il morbillo è una causa molto rara poiché la maggior parte dei soggetti è vaccinata.

Malattie di base

Raramente la perdita improvvisa dell’udito può essere il primo sintomo di alcune malattie che in genere hanno altri sintomi iniziali. Tali malattie includono un tumore del nervo acustico detto schwannoma vestibolare, la sclerosi multipla, la sindrome di Ménière o un piccolo ictus dovuto al blocco di una ramificazione dell’arteria che afferisce alla parte dell’encefalo deputata all’equilibrio (il cervelletto). A volte, la sifilide si riattiva nei soggetti con infezione da HIV. Questa riattivazione può causare perdita improvvisa dell’udito.

Malattie più rare includono: la sindrome di Cogan, nella quale una reazione autoimmune attacca l’orecchio interno (e anche la superficie oculare), altre malattie che comportano un’infiammazione dei vasi sanguigni (vasculite) e malattie del sangue come la macroglobulinemia di Waldenström, l’anemia falciforme e alcune forme di leucemia.

Valutazione della perdita improvvisa dell’udito

Le informazioni di seguito possono essere utili per decidere se sia necessario un consulto medico e cosa aspettarsi durante la visita.

Segnali d’allarme

La perdita improvvisa dell’udito è di per sé un segnale d’allarme.

Quando rivolgersi a un medico

Chiunque sia colpito da perdita improvvisa dell’udito deve recarsi immediatamente da un medico poiché alcune cause devono essere trattate rapidamente. Se sono presenti sintomi di disfunzione del sistema nervoso diversi dalla perdita dell’udito, la perdita dell’udito può essere un sintomo di disfunzione nervosa o cerebrale.

Come si comporta il medico

Il medico inizia ponendo al paziente domande sui sintomi e sull'anamnesi. Esegue quindi un esame obiettivo. In base ai risultati dell’esame obiettivo e dell’anamnesi, il medico sarà in grado di individuare la causa della perdita improvvisa dell’udito e di suggerire eventuali esami.

Il medico stabilisce se la perdita dell’udito sia unilaterale o bilaterale e se si sia verificato un evento specifico, come un trauma cranico, un infortunio durante un’immersione o una malattia infettiva. Indaga sui sintomi accompagnatori che interessano l’orecchio (come un fischio o secrezioni dalle orecchie), il centro dell’equilibrio (come il disorientamento al buio o le vertigini) e altre parti dell’encefalo e del sistema nervoso (come cefalea, debolezza o un senso del gusto anomalo). Cerca di stabilire se il soggetto stia assumendo (o abbia assunto recentemente) farmaci ototossici.

L’esame obiettivo si concentra sull’orecchio e l’udito, nonché su un esame del sistema nervoso.

Tabella
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Esami

In genere, i soggetti devono essere sottoposti ad audiogramma (esame dell’udito). Sempre che non ritenga che il problema sia chiaramente un’infezione acuta o tossicità da farmaci, in genere il medico esegue una risonanza magnetica per immagini (RMI) con gadolinio o una tomografia computerizzata (TC), specialmente quando la perdita dell’udito è maggiore in un orecchio. Altri esami sono basati sulla probabile causa. Per esempio, i soggetti che hanno subito un trauma cranico devono essere sottoposti a RMI. I soggetti a rischio di infezioni a trasmissione sessuale devono essere sottoposti a esami del sangue per escludere un’infezione da HIV e la sifilide.

Trattamento della perdita improvvisa dell’udito

Il trattamento è rivolto a eventuali cause note della perdita improvvisa dell’udito. Quando la causa è sconosciuta, la maggior parte dei medici cerca di somministrare corticosteroidi. I medici potrebbero anche prescrivere farmaci antivirali efficaci contro l’herpes simplex (come valaciclovir o famciclovir), benché non esistano buone evidenze a riprova dei benefici dei farmaci antivirali.

Quando la causa non è nota, circa la metà dei soggetti recupera completamente l’udito, mentre l’altra metà lo recupera parzialmente. Il miglioramento, se possibile, in genere si ottiene dopo 10-14 giorni. Il recupero da un farmaco ototossico varia enormemente a seconda del farmaco e del dosaggio. Con alcuni farmaci (come aspirina e diuretici), l’udito ritorna entro 24 ore. Tuttavia, antibiotici e chemioterapici spesso causano una perdita dell’udito permanente se si superano le dosi sicure.

Punti principali

  • Il motivo per cui compare la perdita improvvisa dell’udito di solito è sconosciuto.

  • Per alcune persone la causa è ovvia (come un grave trauma cranico o un’infezione o l’uso di farmaci che possono danneggiare l’udito).

  • In pochissimi soggetti, la perdita improvvisa dell’udito è il primo sintomo di una malattia sottostante.

  • I medici eseguono audiometria, TC e/o RMI, nonché altri esami per le cause sospette.

  • Il trattamento è mirato alle cause note della perdita improvvisa dell’udito.

Ulteriori informazioni

La seguente risorsa in lingua inglese può essere utile. Si prega di notare che IL MANUALE non è responsabile del contenuto di questa risorsa.

  1. National Institute on Deafness and Other Communication Disorders: informazioni relative alla perdita dell’udito e altri disturbi della comunicazione, che comprendono le funzioni dell’udito, dell’equilibrio, del gusto, dell’olfatto, della voce, dell’eloquio e del linguaggio