Trattamento farmacologico delle esacerbazioni asmatiche*, †

Farmaco

Forma

Dosaggio nei bambini

Dosaggio negli adulti

Commenti

Beta-2-agonisti sistemici

Adrenalina

Soluzione iniettabile: 1 mg/mL (1:1000)

0,01 mL/kg/dose sottocute (massimo 0,4-0,5 mL ogni 20 minuti per 3 dosi o ogni 4 h al bisogno)

0,2-0,5 mg sottocute ogni 20 minuti (per un massimo di 3 dosi) o ogni 2 h al bisogno

La somministrazione sottocute non è più efficace dell'inalazione e può avere maggiori effetti avversi.

L'uso negli adulti è controverso e può essere controindicata se è presente una significativa malattia cardiovascolare.

Terbutalina

Soluzione iniettabile: 1 mg/mL

< 12 anni: 0,005–0,01 mg/kg ogni 20 minuti fino a 3 dosi; possono essere ripetute ogni 2–6 h al bisogno

12 anni: come negli adulti

0,25 mg sottocute 1 volta

Può essere ripetuto in 15-30 minuti (massimo 0,5 mg in 4 h)

Beta-2-agonisti a breve durata d'azione

Albuterolo

HFA (hydrofluoroalkane): 90 mcg/spruzzo

Come negli adulti

4-10 spruzzi ogni 20 minuti per 3 dosi, poi fino a 6-10 dosi ogni 1-2 h.

Se i pazienti sono in grado di coordinare la manovra e l'inspirazione utilizzando uno spaziatore e una camera a tenuta, l'inalatore predosato è efficace come la soluzione nebulizzata.

Soluzione nebulizzata: 5 mg/mL e 0,63, 1,25 e 2,5 mg/3 mL

0,15 mg/kg (minimo 2,5 mg) ogni 20 minuti per 3 dosi, poi 0,15-0,3 mg/kg fino a 10 mg ogni 1-4 h al bisogno

In alternativa, 0,5 mg/kg/h nebulizzazione continua

2,5-5 mg ogni 20 minuti per 3 dosi, poi 2,5-10 mg ogni 1-4 h al bisogno

In alternativa, 10-15 mg/h nebulizzazione continua è altrettanto efficace ma aumenta la frequenza degli effetti avversi.

Levalbuterolo

HFA (hydrofluoroalkane): 90 mcg/spruzzo

Come negli adulti

4-8 spruzzi ogni 20 minuti per 3 dosi, poi ogni 1-4 h al bisogno

Il levalbuterolo è l'R-isomero dell'albuterolo.

0,63 mg equivalgono a 1,25 mg di albuterolo racemico.

Il levalbuterolo ha meno effetti avversi rispetto al salbutamolo.

Soluzione nebulizzata: 0,63 e 1,25 mg/3 mL

0,075 mg/kg (minimo 1,25 mg) ogni 20 minuti per 3 dosi, poi 0,075-0,15 mg/kg fino a 5 mg ogni 1-4 h al bisogno

In alternativa, 0,25 mg/kg/h nebulizzazione continua

1,25-2 mg ogni 20 minuti per 3 dosi, poi 1,25-5 mg ogni 1-4 h al bisogno

In alternativa, 5-7,5 mg/h nebulizzazione continua

Anticolinergici

Ipratropio

Soluzione nebulizzata: 500 mcg/2,5 mL (0,02%)

0,25-0,5 mg ogni 20 minuti per 3 dosi, poi ogni 2-4 h al bisogno

0,5 mg ogni 20 minuti per 3 dosi, poi ogni 2-4 h al bisogno

L'ipratropio deve essere aggiunto ai beta-2-agonisti e non utilizzato come terapia di prima linea.

Può essere miscelato nello stesso nebulizzatore come l'albuterolo.

La dose erogata dall'inalatore predosato è bassa e non è stata studiata nelle crisi.

Farmaci in associazione

Ipratropio e albuterolo

inalatore con emissione a nebbiolina:

20 mcg di ipratropio e 100 mcg di albuterolo/spruzzo

Come negli adulti

1 spruzzo ogni 30 minuti per 3 dosi, poi ogni 2-4 h al bisogno

L'ipratropio prolunga l'effetto broncodilatatore dell'albuterolo.

Soluzione nebulizzata: 0,5 mg di ipratropio e 2,5 mg di albuterolo in fiale da 3 mL

1,5 mL ogni 20 minuti per 3 dosi, poi ogni 2-4 h al bisogno

3 mL ogni 30 minuti per 3 dosi, poi ogni 2-4 h al bisogno

Mometasone e formoterolo

HFA: mometasone 100 mcg o 200 mcg e formoterolo 5 mcg; mometasone 50 mcg e formoterolo 5 mcg per i bambini < 12 anni

< 6 anni: non raccomandato come terapia di salvataggio

≥ 6 anni: 2 spruzzi al bisogno; mantenimento massimo giornaliero e soccorso di 8 spruzzi (36 mcg) per i bambini e 12 spruzzi per gli adulti

2 spruzzi 2 volte/die e secondo necessità

Massima dose di mantenimento giornaliera totale e di salvataggio di 12 spruzzi (54 mcg)

Budesonide e formoterolo

HFA (hydrofluoroalkane): 80 o 160 mcg di budesonide e 4,5 mcg di formoterolo

6–11 anni: budesonide 80 mcg/formoterolo 4,5 mcg 1–2 spruzzi secondo necessità; si può ripetere fino a una dose massima giornaliera totale di mantenimento e di salvataggio di 8 erogazioni/die (36 mcg di formoterolo)

12 anni: 2 spruzzi al bisogno; mantenimento massimo giornaliero e di soccorso di 8 spruzzi (36 mcg)

2 spruzzi 2 volte/die secondo necessità

Massima dose di mantenimento giornaliera totale e di salvataggio di 12 spruzzi (54 mcg)

Corticosteroidi sistemici

Metilprednisolone

Compresse: 2, 4, 8, 16 e 32 mg

Ricoverati: 1 mg/kg ogni 6 h per 48 h, quindi 0,5-1,0 mg/kg 2 volte/die (massimo 60 mg/die) fino a un picco di flusso espiratorio = 70% del previsto o al miglior valore personale

Dose d'attacco ambulatoriale: 0,5–1,0 mg/kg 2 volte/die (massimo 60 mg/die per 3–5 giorni)

Ricoverati: 40-60 mg ogni 6 h oppure ogni 8 h per 48 h, poi 60-80 mg/die fino a un picco di flusso espiratorio = 70% del previsto o al miglior valore personale

Dose d'attacco ambulatoriale: 40-60 mg in dose singola o in 2 dosi refratte per 5–7 giorni

La somministrazione EV non ha nessun vantaggio rispetto alla via orale se la funzionalità gastrointestinale è normale.

Dosi più elevate non forniscono alcun vantaggio nelle riacutizzazioni gravi.

Il protocollo abituale prevede di continuare multiple dosi giornaliere fino a un FEV1 o un picco di flusso espiratorio = 50% del previsto o della migliore prestazione personale e quindi ridurre la dose a 2 volte/die, in genere entro 48 h.

La terapia dopo un ricovero o visita in dipartimento di emergenza deve durare 5–10 giorni.

Non è necessario scalare le dosi se i pazienti ricevono anche corticosteroidi per via inalatoria.

Prednisolone

Compresse: 5 mg

Compresse a scioglimento orale: 10, 15 e 30 mg

Soluzione: 5, 10, 15, 20 e 25 mg/5 mL

Prednisone

Compresse: 1, 2,5, 5, 10, 20 e 50 mg

Soluzione: 5 mg/mL e 5 mg/5 mL

*Tutte le età a meno che non specificato diversamente.

†La quantità e la tempistica delle dosi correnti sono dettate dalla risposta clinica.

DE = pronto soccorso; FEV1 = volume espiratorio forzato in 1 secondo; HFA = idrofluoroalcano (hydrofluoroalkane); PEF = picco di flusso espiratorio; SMI = inalatore a nebbia leggera.

Adattato da National Heart, Lung, and Blood Institute: Expert Panel Report 3: Guidelines for the diagnosis and management of asthma—full report 2007. August 28, 2007. Available at www.nhlbi.nih.gov/guidelines/asthma/asthgdln.pdf.