Alterazioni del liquor cefalorachidiano in varie patologie

Condizione

Pressione*

Globuli bianchi/microL*

Tipo cellulare predominante

Glucosio

Proteine*

Normale

100-200 mm H2O

0–3

L

50-100 mg/dL (2,78-5,55 mmol/L)

20-45 mg/dL

Meningite batterica acuta

100–10 000

Polimorfonucleati

> 100 mg/dL

Meningiti subacute e croniche (p. es., dovute a tubercolosi, infezione da Cryptococcus, sarcoidosi, leucemia, o carcinoma)

N o

100–700

L

Meningite sifilitica acuta

N o

25–2000

L

N

Paralisi luetica

N o

15–2000

L

N

Encefalite autoimmune

N

N or ↑

L

N

N o

Malattia di Lyme del sistema nervoso centrale

N o

0–500

L

N

N o

Ascesso cerebrale o tumore cerebrale

N o

0–1000

L

N

Infezioni virali

N o

100–2000

L

N

N o

Ipertensione endocranica idiopatica

N

L

N

N o

Emorragia cerebrale

Ematico

Globuli rossi

N

Trombosi cerebrale

N o

0–100

L

N

N o

Tumore midollare

N

0–50

L

N

N o

Sclerosi multipla

N

0–50

L

N

N o

Sindrome di Guillain-Barré

N

0–100

L

N

> 100 mg/dL

Encefalopatia da piombo

L

N

* Le cifre fornite per la pressione, la conta cellulare e quella proteica sono approssimazioni; le eccezioni sono frequenti. Analogamente, i polimorfonucleati possono essere predominanti in patologie generalmente caratterizzate da una risposta linfocitaria, in particolare nelle fasi precoci delle infezioni virali o della meningite tubercolare. Le alterazioni della glicemia sono meno variabili e più affidabili.

† Fino al 14% dei pazienti può avere un livello di proteine nel liquido cerebrospinale < 100 mg/dL al campione della prima puntura lombare.

L = linfociti; N = normale; PMN = leucocita polimorfonucleato = aumentato; = diminuito.